Volete verificare la solvibilità dei vostri
partners d'affari ? Vantate dei crediti ? I vostri debitori sono
insolventi oppure sono spariti ? Non sapete dove si nascondono ?
Volete verificare la loro solvibilità prima di dare avvio ad un'azione
legale ?
La nostra azienda può raccogliere
le informazioni che vi interessano circa lo stato finanziario ed
economico dei vostri interlocutori d'affari.
Inoltre cii occupiamo del recupero
dei vostri crediti
grazie alla nostra struttura,
unitamente ad una collaudata metodologia per
la raccolta di informazioni commerciali e confidenziali di varia
natura.
Offriamo
la nostra professionalità, competenza, e
soprattutto diplomazia per il recupero dei vostri crediti
sul territorio elvetico.
Procediamo dapprima
alla verifica del domicilio/residenza effettivi del vostro debitore
onde verificare precipuamente la possibilità di una
definizione stragiudiziale della procedura d'incasso.
La nostra ditta vi farà pervenire un resoconto delle
operazioni in tal senso effettuate in maniera tale da poter in seguito
valutare la fattibilità di procedere all'incasso effettivo.
Trasmetteremo al creditore le
necessarie informazioni sullo stato patrimoniale del debitore
ed utili ragguagli, atti ad adottare una
decisione sull'opportunità di adire le vie
legali ed/od esecutive o di entrare in relazioni d'affari con un
vostro partner potenziale.
Il nostro lavoro si svolge in
tre fasi
e le stesse possono essere complementari o cumulative l'una rispetto
all'altra.
1.
Fase di accertamento
La prima fase di verifica consiste nell'accertare la
residenza ufficiale ed effettiva del debitore, sia che esso si tratti di
una persona fisica o giuridica. A tale scopo disponiamo di una rete di
informazioni tecniche e logistiche autonome. Effettuiamo quindi, con
tutta la discrezionalità che s'impone, le necessarie verifiche presso
Comuni, enti pubblici e privati, Camere di commercio e società
commerciali.
Dato che il presupposto imprescindibile
per adire le vie legali e/o esecutive con
una ragionevole probabilità
di esito positivo è rappresentato dalla
verifica preventiva
della situazione patrimoniale e finanziaria
del debitore, ci chineremo su tale problematica,
verificando presso le autorità competenti, la camera di commercio, i
tribunali, ecc. l'effettivo stato patrimoniale del debitore. Non è infatti raro
assistere a debitori apparentemente nullatenenti, ma che, de facto,
dispongono di notevoli patrimoni occulti, da essi gestiti per il tramite
di società intermediare o prestanomi.
La possibilità di
verificare precipuamente l’esistenza di beni mobili o immobili,
conti bancari, redditi,
aziende offshore del debitore, costituisce infatti la
premessa indispensabile e la migliore garanzia per
dare avvio un’operazione d'incasso
del credito con effettive possibilità di successo.
La fase
di accertamennto viene esplicata direttamente e
personalmente dalla nostra azienda e la stessa viene
estesa anche all'assunzione di dati e cifre presso
tutte le persone, autorità o aziende che si presume
abbiamo rapporti diretti o indirettii con il debitore.
L’esperienza
da noi acquisita ci insegna che il creditore deve
poter decidere assai celermente sull'eventualità di passare alla
concretizzazione della procedura d'incasso vera e propria. Ciò sarà
possibile sulla scorta dei dati che noi gli forniremo e sui suggerimenti
dettati dalla nostra esperienza e dalla nostra rete di conoscenze.
In un termine
ragionevolmente breve dal
conferimento dell’incarico, cercheremo di
approfondire la portata economico-finanziaria del
vostro debitore, sia
quella ufficiale, che appare cioè alla luce del sole, che quella,
ufficiosa, ovvero volutamente occulta.
Contemporaneamente, se richiesti, possiamo già provvedere in questa
prima fase alla richiesta al
vostro debitore di por mano al portafogli onde estinguere
il credito.
2.
Fase esecutiva
La mancata riscossione
del vostro credito contestualmente alla prima fase, volta invero
principalmente alla verifica della solvibilità del debitore, non
implica ipso e facto l'impossibilità di incassare
il credito. In effetti, a questo stadio
delle cose, si possono presentare due possibilità.
Sulla scorta delle
informazioni
assunte tramite la nostra azienda, emerge che il debitore non possiede alcun bene
pignorabile o sequestrabile. Può
comunque risultare
opportuno optare per un'azione d'incasso per le vie esecutive
ufficiali, anche se l'esito è di primo acchito
votato all'insuccesso.
Difatti, una volta terminata la procedura d'incasso,
l'Ufficio esecuzione e fallimenti elvetico, rilascerà a favore del
creditore ed a carico del debitore, un cosiddetto atto di carenza di
beni. Detto documento accerta in maniera incontrovertibile il titolare
del credito e del debito, il suo ammontare, compreso di interessi e
spese. Questo documento ufficiale ha una validità di 20 anni. Ciò
significa che in questo lasso di tempo, il credito non andrà in
prescrizione ed il creditore potrà sempre e comunque agire
contro il debitore, tramite una procedura speciale, particolarmente
celere, snella e poco onerosa. Se il debitore dovesse nel frattempo
acquisire dei beni mobili o immobili, si potrà quindi facilmente
pignorare o sequestrare i medesimi sulla sola scorta della
presentazione dell'atto di carenza di beni, senza cioè rifare tutta la
procedura di accertamento del credito. Detto altrimenti, il creditore
avrà la garanzia, che per la durata di ben 20 anni consecutivi, potrà
sempre escutere il suo debitore e questo non potrà validamente opporsi
a tale procedura, salvo arguire e dimostrare di essere nullatenente.
Ora, non è infrequente assistere a debitori che, decorsi alcuni anni
dal rilascio dell'atto di carenza di beni a loro carico, vogliano
riscattare il medesimo di propria iniziativa perché intendono ad
esempio convolare a nuove nozze, fondare un'azienda, aprire un negozio,
ecc. In questa eventualità, il creditore che è al beneficio dell'atto
di carenza si vedrà risarcito, seppure con qualche po' di ritardo.
Questo particolare tipo
di procedura, ha pure uno scopo contabile/fiscale, che è quello di
permettere di dedurre il credito
rimasto inevaso. In tal caso la contabilizzazione
dell'atto di carenza beni e, di riflesso, l'esibizione alle autorità
fiscali del certificato in rassegna, permetterà al creditore di
operare, senza ulteriori mezzi di prova, una deduzione fiscale per il
credito rimasto inevaso.
3.
Fase giudiziaria
Sulla scorta delle
informazioni
assunte tramite la nostra azienda, emerge che il debitore possiede beni
pignorabili o
sequestrabili. S'impone allora
la promozione di un'azione di recupero del credito,
da effettuarsi dalla nostra azienda per le vie esecutive, vale a dire
con l'intimazione al creditore di un precetto esecutivo ed, in un
secondo tempo, nel caso in cui il
debitore dovesse interporre opposizione al precetto, tramite
l’intervento di un legale di nostra fiducia,
il quale adirà il foro giudiziario competente onde far accertare l'esistenza
e l'esigibilità del credito vantato.
La nostra azienda osserva
ed impone la massima
cautela nell’iniziare un’azione legale, i cui costi possono lievitare
notevolmente ed andare totalmente a carico del creditore se l’esito è
negativo. I
rapporti privilegiati che legano
la nostra ditta ai legali di fiducia
servono per l'appunto a scongiurare i rischi di un’azione legale
fine a stessa e quindi economicamente inopportuna.
In sostanza l’azione legale viene promossa solo ed
esclusivamente in caso di pratiche sicure, ovvero quando, a seguito
delle ricerche già effettuate nella fase primaria di
accertamento, vi è fondato
motivo per ritenere che il patrimonio ufficiale o
occulto del debitore sia sufficiente ad
estinguere la pretesa creditoria.
Questa
valutazione di opportunità fa difetto invece nel caso in cui il
creditore incarica direttamente di un’azione
legale un avvocato:
generalmente, i legali agiscono
spesso e volentieri senza verificare le effettive condizioni economiche
del debitore. Dato tuttavia che il contratto di mandato, che vincola il
creditore con il suo legale di fiducia, va in ogni caso remunerato, sia in caso di esito
positivo, che in caso di esito negativo, si potrà
facilmente intuire l'insoddisfazione del creditore nel vedersi accollare
ulteriori spese oltre al credito rimasto scoperto.
Il coordinamento della fase
di accertamento a quella giudiziaria, permette quindi
alla nostra clientela di meglio valutare l'opportunità di intraprendere la
seconda possibilità,
ovvero di adire le vie legali solo quando vi è ragionevole certezza di
escutere positivamente il debitore.
Questa nostra particolare
metodologia di lavoro permette dunque al creditore di valutare con
cognizione di causa se e come intraprendere un'azione giudiziaria,
dagli esiti diversamente incerti.
La Miralux
Fiduciaria Sagl provvede quindi ad effettuare con la massima diligenza la
prima fase di recupero, consistente nell'accertare la solvibilità del
debitore e le concrete possibilità di recupero del credito.
Per questo motivo,
numerosi studi legali stranieri ci affidano il compito di
preventivamente verificare la fattibilità dell'operazione di recupero,
proprio per evitare di intraprendere un'azione giudiziaria, altrimenti
votata all'insuccesso finale.
Restiamo quindi a
vostra disposizione per richieste di verifiche ed accertamento. Potete
richiederci un preventivo od un parere scrivendoci all'indirizzo di
posta elettronica:
info@miralux.ch
Vi assicuriamo la
nostra massima professionalità, indipendenza e soprattutto
confidenzialità. Valuteremo assieme gli esiti delle nostre ricerche ed,
in perfetta sintonia con le informazioni raccolte, decideremo,
sempre assieme, il
da farsi.
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